lunedì 8 febbraio 2016

Quelli che: "l'euro a mille lire!"

Questo post non è mio ma, dato che mi piaceva, l'ho deliberatamente "copiato" da (questo) del Prof. Bagnai. Non è il primo ne sarà il mio ultimo "plagio" anche perché, a mio avviso, l'imitazione rimane sempre la più alta forma di ammirazione.

L'annosa questione è questa: <<sarebbe convenuto all'Italia entrare nell'euro con un cambio a mille lire?>>

Ne avrete sentito parlare spesso, soprattutto ad inizio anni duemila, quando i caffè al bar (e non solo) passarono da mille lire a un euro nel giro di una notte. Cosa che, per inciso, corrisponderebbe ad un'inflazione del 100%. Tuttavia, stando ai dati, tale esplosione dei prezzi non è mai avvenuta. C'è chi ci crede e chi no. Io posso solo mostrarvi i dati, dopodiché, se avete qualcosa da ridire riferitelo a chi di dovere. Avendo, tuttavia, la cura di badare al fatto che, anche se in quel periodo il vostro costo della vita è terribilmente aumentato (caffè, aperitivi, cene al ristorante) questo non significa che la stessa sorte sia toccata al paniere di beni utilizzato per le statistiche. E, soprattutto, che un'esplosione dei prezzi della portata che voi ipotizzate avrebbe avuto un effetto non irrilevante sulle esportazioni. Ok? Se ancora vi brucia perché nel 2002 il vostro pizzaiolo vi passò la margherita da 5.000 lire a 5 euro non sfogatevi con me. Il senso di questo post è un altro.


Prima di passare all'analisi vera e propria vale solo la pena ricordare che il cambio lira/euro non fu stabilito nel 2002, al momento della circolazione dell'euro al pubblico, e neanche nel 1999, anno di nascita della moneta unica, ma nel 1996 quando furono stabiliti i cambi obiettivo di ciascuna divisa verso l'ECU (antesignano dell'euro). Di seguito, per comodità, troverete il cambio lira/ECU (e quindi lira/euro) arrotondato a 2.000 (invece che a 1.936,27).


La figura 1 è una tabellina Excel che mostra gli stipendi di due ipotetici personaggi, l'italiano Giovanni e il tedesco Hans, i loro rispettivi stipendi e il prezzo della macchina di riferimento (per la classe media) in ognuno dei due paesi. Si osservi come per entrambi (Giovanni e Hans) la Punto è la macchina più a buon mercato ma, mentre per Giovanni è una scelta non solo molto raccomandabile ma quasi obbligata (dato il prezzo della Golf), Hans può permettersi di meglio perché guadagna di più. Per questo motivo i Giovanni italiani (anche quelli senza due "n") scelgono la Punto, e la Golf rimane un sogno proibito per molti. D'altra parte, solo gli Hans più parsimoniosi si compreranno la macchina italiana, gli altri, beati loro, andranno in giro con la Golf (rigorosamente grigia metallizzata, il colore nazionale delle auto tedesche).


Nella figura 2 si mostra il passaggio all'euro con il cambio standard a duemila lire (che poi sarebbe 1.936,27). Come vedete, il cosiddetto changeover (così lo chiamano gli economisti) è neutrale, cioè non colpisce ne gli acquisti di Giovanni ne quelli di Hans (come invece succederà nel corso degli anni, man mano che l'effetto dei differenziali d'inflazione, e delle politiche di moderazione salariale in Germania, si farà sentire. Se vi sfugge il senso della cosa, leggete qui).


Infine, nella figura 3, troviamo la situazione desiderata da coloro i quali pensano (ma cambieranno subito idea) che avremmo dovuto entrare al cambio di mille lire per un euro.

Notate che, con il cambio lira/euro a mille (e quello del marco invariato), ad Hans non sarebbe cambiato nulla, mentre a Giovanni non sarebbe più venuto in mente di comprarsi la Punto, meno blasonata e per giunta più cara della Golf. Il risultato? Per compensare il calo delle vendite la fabbrica della Punto avrebbe dovuto licenziare e/o delocalizzare istantantaneamente. Insomma, sarebbe successo subito quello che è accaduto più lentamente, e solo in parte, nel corso degli anni. 

C'è di più. Se oggi abbiamo problemi con una moneta, che nel corso degli anni, si presume che sia diventata (per noi) troppo forte, diciamo di circa il 20%. Pensate a cosa sarebbe successo se, nel corso di una notte, si fosse rivalutata addirittura del 100%!



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